Digitalizzazione e riesumazione: come ti ringiovanisco le tecniche più obsolete

In campo odontoiatrico è comune la tendenza a celebrare come grandi innovazioni del momento rivisitazioni (se non riesumazioni!) di vecchissime tecniche spesso totalmente abbandonate. Queste metamorfosi sfruttano l’effetto “rivitalizzante” del digitale, seppur applicato in maniera del tutto marginale e ininfluente.

È questo il caso degli impianti sottoperiostei (o juxta-ossei), desueta e criticatissima tecnica implantologica del passato basata sulla realizzazione “su misura” di griglie di titanio da appoggiare sulla superficie dell’osso al fine di sostenere protesi dentali nei casi di atrofia (carenza ossea). Questa tipologia di impianti è quella con il più alto tasso di insuccessi nella storia dell’implantologia tanto da essere stata bandita per le gravi conseguenza che arrecava. Ora, per il semplice fatto di essere realizzata (da grandi aziende anziché da artigiani) con una procedura “digitale” anziché “analogica”, lo stesso tipo di impianto è stato “resuscitato” con una sapiente operazione di marketing (vedi sotto); i motivi intrinseci dei pesanti insuccessi sono però rimasti gli stessi e tali rimarranno.

La “morale”: il marketing non “cura” i pazienti ma (come è giusto sia) gli interessi delle aziende.

Rialzo del seno mascellare: eppure mi avevano detto che … !

“Dottore … come mai quando bevo, lavo i denti o faccio risciacqui mi esce acqua dal naso?”
Oppure : “ … dopo la ricostruzione dell’osso e gli impianti superiori ho la sinusite e sento cattivo odore … come mai?”

Sono domande che chi esegue più o meno routinariamente interventi di Rialzo del Seno Mascellare (ricostruzione ossea per l’inserimento di impianti) può sentirsi fare con una certa frequenza. Infatti le “polverine miracolose” utilizzate (osso sintetico prevalentemente di origine animale) oltre ai miracoli possono provocare, se finiscono all’interno del seno mascellare (cavità facente parte delle vie aeree!), sinusiti anche gravi per il cui trattamento sono poi necessari interventi in anestesia generale.

Gli impianti Spiderimplant vengono inseriti nella medesima zona ma sono totalmente esenti da tali rischi e qualsiasi ipotetica complicanza viene rapidamente risolta in anestesia locale.

Ambienti idonei per l’implantologia zigomatica: sala operatoria e anestesia generale sono un “optional”?

Molti professionisti, “spalleggiati” da varie aziende produttrici propongono ai pazienti candidati all’implantologia zigomatica di sottoporsi a questi invasivi e rischiosi interventi chirurgici in un normale ambulatorio odontoiatrico praticando un’altrettanto normale anestesia locale.

La prima domanda che sorge spontanea è: ma voi vi fareste inserire un impianto di 5 cm nello zigomo (a qualche millimetro dall’occhio) nello studio del vostro dentista con una anestesia equivalente a quella per farvi curare un paio di denti?

Un secondo quesito da porsi è: ma il compianto Prof. P.I. Branemark (eminente scienziato “padre” di tutta la moderna implantologia) che, più di 30 anni fa ideò gli impianti zigomatici, era in vena di esagerazioni quando stabiliva tassativamente che tali interventi andavano eseguiti in sala operatoria, in anestesia generale e da chirurgici estremamente esperti? … a voi la risposta!

Affidati agli esperti Spiderimplant per un trattamento professionale in rispetto di tutti gli standard e protocolli medici necessari!

Pubblicità “no limits” in Medicina … tutto lecito ma …

La pubblicità in ambito medico è stata letteralmente stravolta dall’avvento di rete e social media, nel bene (poco) e nel male (tanto). Da un lato la pubblicità diretta dei medici nei confronti dei pazienti è diventata sempre più opportunistica, rispecchiando logiche di mercato che mal si sposano con il codice deontologico; dall’altro la pubblicità delle aziende che operano nel settore medico è spesso simile a telepromozioni ed utilizza slogan degni più di un reality show che di comunicazioni in ambito scientifico. Diviene quindi normale pubblicizzare un convegno medico riguardante terapie riservate nel 90% dei casi ad ultrasesantenni con gravi patologie con immagini di questo genere (vedi sotto) e titoli da sponsorizzazione di discoteca! In Spiderimplant agiamo diversamente: meno show e più attenzione verso gli interessi dei pazienti.